Home / Rassegna stampa / Il Vescovado / A Tramonti si presenta “Tutela il tuo territorio”, lo strumento online di segnalazione dei pericoli (fonte Il Vescovado)

A Tramonti si presenta “Tutela il tuo territorio”, lo strumento online di segnalazione dei pericoli (fonte Il Vescovado)

Posted on

In occasione della settimana mondiale della Protezione Civile, patrocinata dal dipartimento Nazionale, questa sera a Tramonti, a partire dalle 17:30, nell’Aula Consiliare del Municipio, è stata organizzata una conferenza stampa per presentare la web “Tutela il tuo territorio“.

Molti dei disastri che hanno colpito la Costiera Amalfitana negli ultimi decenni avrebbero essere evitati se il territorio fosse stato regolarmente “manutenuto”: i torrenti liberati da rami e detriti, le canalizzazioni non a tenuta riparate, le macere crollate ricostruite, il sottobosco ripulito, i costoni risanati eliminando i massi in bilico. E molti degli abitanti erano ben consapevoli dei rischi, sia perché sono evidenti sia perché, molto spesso, sono ricorrenti. Una conoscenza diffusa delle situazioni di pericolo che, tuttavia, raramente si traduce in interventi capaci di eliminarle. Anche perché non c’è un sistema di trasferimento automatico delle informazioni da chi conosce i pericoli a chi ha il compito di eliminarli.

Utilizzando il sito “Unesco Amalfi Coast”, il CUEBC, nell’ambito di IKMeFiND (Indigenous Knowledge And Media Fighting Natural Disasters), ha realizzato “Tutela il tuo territorio” con l’obbiettivo di raccogliere le segnalazioni di cittadini e visitatori sulle situazioni di pericolo rilevabili in Costiera Amalfitana, girarle agli organi competenti e ai media locali e monitorarne il seguito.

Dopo i saluti del Sindaco di Tramonti Domenico Amatruda, del Presidente della Comunità Montana Monti Lattari Luigi Mansi e del Presidente della P.A. “I Colibrì”Alessandro Miccio, gli interventi di Ferruccio Ferrigni, Docente di Gestione dei sistemi urbani e territoriali nella Facoltà di Ingegneria dell’Università di Napoli Federico II, di Maria Carla Sorrentino, ricercatrice del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali per il Piano di Gestione del Sito UNESCO Amalfi Coast, e di Mario Cantalupo di “Software Studio srl”.

Fonte: Il Vescovado

Top
Translate »